Parole chiave: Cotechino, Fiori eduli, Semolino.

Gnocchi alla romana con cotechino ai porri e fiori blu

Ricette, Secondi

Ogni attimo può essere fonte di piacere, di stupore, di poesia, di meraviglia. La stessa filosofia nasce dallo stupore, che è il suo motore, la sua energia.

I grandi filosofi della classicità lo sapevano bene. Platone in particolare asseriva che “è veramente proprio del filosofo questo provare stupore; non vi è altro inizio all’origine della filosofia” (Teeteto, 255 d). E Aristotele, su questa linea, nella sua Metafisica, pensava che il filosofeggiare avesse origine proprio dalla spinta dello stupore.

Allora creiamo occasioni di stupore, di sorpresa, di esclamazione per innescare anche nell’occasione di un pranzo semplice all’aria aperta, un motivo di dialogo, di scambio, di approfondimento, per conoscere meglio se stessi e gli altri. Diamoci o prendiamoci il tempo per parlare, per riflettere, per stare in silenzio, per sorridere e trovare armonia, per coltivare il sentimento della meraviglia, per dare un senso al nostro essere, una direzione alle nostre scelte e regalarci qualche piccola grande soddisfazione con la nostra consapevolezza.
Perché non chiamare questi piccoli panini… “Filosofici” proprio in virtù della loro capacità di provocarci stupore e parole di meraviglia?

Preparazione

  • Iniziate dal cotechino.
  • Portate a bollore una pentola con due litri d’acqua, un cucchiaio di aceto di mele e qualche rametto di alloro, salvia e rosmarino.
  • Togliete il cotechino dalla confezione e immergetelo nell’acqua bollente. Cuocete a fiamma bassa per un’ora e mezza. Trascorso il tempo, spegnete la fiamma e tenete il cotechino ancora nella pentola coperta per trenta minuti.
  • Preparare gli gnocchi: in un pentolino antiaderente scaldate il latte, e molto delicatamente versate il semolino a pioggia mescolando di continuo affinché non si formino grumi. Aggiungete il burro leggermente ammorbidito, sale e pepe e continuate a mescolare energicamente fino a far rapprendere il semolino.
  • Spegnete, aggiungete i fiori viola, mescolate e trasferite il composto su una teglia rivestita con carta forno. Stendetelo dello spessore di 3cm circa con un cucchiaio in legno e fate raffreddare.
  • Nel frattempo preparate il porro: tagliatelo finemente e cuocetelo cinque minuti in un padellino con un giro d’olio, pepe, qualche cucchiaio dell’acqua di cottura del cotechino. Tenete da parte.
  • Una volta che il semolino si è raffreddatto, ricavate dei dischi con l’aiuto di un coppapasta [possibilmente dello stesso diametro del cotechino].
  • Pelate il cotechino e tagliatelo a fette dello spessore di circa 3 cm.
  • Ungete una teglia con burro o olio. Disponete gli gnocchi alla romana alternandoli al cotechino. Finite cospargendo con il porro e il parmigiano. Ultimate con un giro d’olio.
  • Fate gratinare in forno a 180° modalità grill per 10 minuti.
  • Servite gli gnocchi alla romana e il cotechino caldi disponendoli come i petali di un fiore. Decorate con i fiori blu.

Ingredienti

per 4 persone

  • 1 cotechino
  • 1 cucchiaio di aceto di mele
  • alloro, salvia e rosmarino
  • 1/2 porro (la parte verde
  • pepe, burro e acqua del cotechino
  • 20 g di parmigiano

Per gli gnocchi

  • 5 cucchiaio di semolino
  • 500 ml di latte intero
  • 30 g di burro
  • Fiori blu eduli
  • olio evo, sale e pepe q.b.

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